L’evento consisterà in alcune parole di benvenuto, una laudatio dell’Istituto Maggiore salesiano e nella consegna del premio, una statuetta della figura di Pallade Atena, al Direttore dell’Istituto, don Miguel Ángel Álvarez Paulino.
I Salesiani di Don Bosco accompagnano gli studenti universitari di Siviglia nella loro “casa” sin dal 1943; all’epoca avviarono tale servizio con un primo gruppo di studenti che venivano ospitati nella casa salesiana di “San Benito de Calatrava” nel centro di Siviglia, mentre l’attuale edificio era in costruzione presso la “Calle Arroyo”. La parola “casa” non è una metafora per i salesiani, perché si riferisce all'atmosfera speciale e allo stile educativo che caratterizza il loro lavoro e le loro opere.
Ancora oggi i salesiani continuano nella loro opera di accompagnare e favorire lo sviluppo integrale degli studenti universitari e, fedeli alle loro origini, s’impegnano a migliorare la società attraverso la loro attenzione all’educazione ed evangelizzazione dei giovani. Ogni anno, all’inizio dell’anno accademico, l’Istituto Maggiore “San Juan Bosco” apre le sue porte a più di cento studenti universitari disposti a vivere un’esperienza di educazione, amicizia e compagnia. Anno dopo anno, i Salesiani fanno tutto il possibile per realizzare gli obiettivi educativi e pastorali della loro missione con i giovani: formare buoni cristiani e onesti cittadini attraverso la metodologia del “Sistema Preventivo”.
Durante i suoi oltre sette decenni di esistenza, l’Istituto Maggiore “San Juan Bosco” ha contribuito ad arricchire la vita politica, accademica, religiosa, culturale e sociale della città di Siviglia e di tutto il Paese con i suoi exallievi, che hanno ricoperto responsabilità di alto livello in ogni ambito della vita pubblica. Essi sono il segno evidente e la testimonianza migliore del valore e del significato di quest’opera e dell’educazione che i salesiani, sull’esempio di Don Bosco, continuano a sviluppare.
Fonte: Salesianos.edu