Il progetto partirà nel prossimo mese di maggio e durerà fino al successivo mese d ottobre. Esso prevede tre ambiti fondamentali: lo sviluppo delle competenze dei formatori; acquisto di nuove attrezzature; la creazione di nuovi percorsi e nuovi laboratori di formazione.
Al primo settore faranno riferimento le attività per l’ampliamento della biblioteca, la risoluzione di problemi logistici relativi al trasporto dei formatori e un miglioramento delle loro retribuzioni, la concessione di borse di studio e la formazione dei formatori sul piano tecnico-pedagogico, da realizzare all’estero.
Gli acquisti delle nuove attrezzature prevedono invece la dotazione di strumenti aggiornati e di qualità per gli indirizzi di Elettrotecnica, Climatizzazione, Tornitura-Saldatura e Carpenteria), oltre a provvedere alle strumentazioni necessarie per la creazione di un’autoscuola interna al corso di Meccanica Automobilistica – così da dotare di patente di guida gli allievi che fuoriescono dal corso – che sarà necessario conseguire.
Infine, i responsabili del CFP di Brazzaville, tenuto conto delle richieste del mercato del lavoro locale e degli interessi dei loro allievi, intendono aprire nuovi corsi di Edilizia, Energie Rinnovabili, Manutenzione dei computer e delle reti, degli apparecchi elettronici e audiovisivi.
Il progetto, accompagnando i giovani verso la loro occupazione, comporterà dei benefici economici in primis per i ragazzi, ma secondariamente anche sulle loro famiglie e l’intera realtà locale; inoltre favorirà la pace sociale, perché allontanerà i giovani dai pericoli di chi li recluta nella attività illegali.
A livello numerico, quest’iniziativa prevede di migliorare la formazione di 21 docenti, e di aumentare l’accoglienza di studenti di 3000 unità nei prossimi 3 anni.