I giovani che vi hanno preso parte hanno dimostrato attivamente il loro amore per Dio, per il prossimo e per la natura; hanno espresso, in 6 minuti ciascuno, le loro varie esperienze vissute durante questo periodo di pandemia.
L’idea viene direttamente da Papa Francesco, che ha definito i giovani come “il presente di Dio” e che ci invita costantemente ad ascoltarli, perché ascoltare la voce dei giovani è ascoltare Dio.
Nel forum online, dunque, tanti ragazzi – cattolici e non – hanno espresso la loro ispirazione che deriva da Gesù Cristo e dal sistema educativo di Don Bosco. Hanno parlato delle loro esperienze personali in tema di fede, speranza e amore, sperimentate in questo tempo di pandemia. I 23 partecipanti hanno poi manifestato la volontà di impegnarsi per creare un mondo migliore, per loro stessi e per gli altri.
Come già ricordato, le voci ascoltate nell’ambito di questo forum sono state quelle di ragazzi provenienti dai più diversi contesti sociali. È stata data voce ai giovani delle aree rurali e urbane, a quelli che attraversano una crisi di fede e a chi si sente debole e oppresso; a coloro che vivono in situazioni familiari difficili, a chi è in cerca di giustizia sociale, ai giovani migranti, a quelli impegnati per la salvaguardia del pianeta e a moltissimi altri.
È stata un’esperienza arricchente, sia per i salesiani che hanno ascoltato, sia per i ragazzi. È stato un momento speciale per tutta la Famiglia Salesiana, che ha avuto modo di ascoltare dei giovani tanto propositivi e pieni di speranza, che desiderano una società giusta e pacifica.