In preparazione al pellegrinaggio, l’Ispettoria salesiana dell’Argentina Sud (ARS), che ha il giovane beato di etnia mapuche proprio come suo patrono, ha messo a disposizione in rete tutta una serie di materiali per conoscere, imparare, pregare e riflettere sulla figura di Zeffirino e sulla sua attualità anche al giorno d’oggi, ad oltre un secolo dalla conclusione del suo pellegrinaggio terreno.
Allo stesso modo, per quei giorni, la diocesi di Viedma, nel cui territorio ricade la località di Chimpay, e che è retta dal salesiano Mons. Esteban María Laxague, ha previsto un fitto programma con varie attività religiose, culturali e ricreative.
Nella giornata di sabato, ad esempio, sono in programma la Messa d’accoglienza dei pellegrini, vari momenti di preghiera, la celebrazione del compleanno di Ceferino Namuncurà con giochi e spazi ricreativi, e, in serata, la l’agape giovanile, con canti e balli.
Le attività principali si svolgeranno, ad ogni modo, domenica 27. S’inizierà alle 7 del mattino con la preghiera all’alba sulla collina della Croce del Quinto Centenario (sulla Strada Nazionale 22); alle 9 inizierà la processione, che sarà animata via radio (motivo per cui i pellegrini sono invitati a portare le loro radio); e alle 11 è previsto l’arrivo dei pellegrini al Parco del “Santuario Ceferiniano”, dove sarà celebrata la Messa e dove, a seguire avverrà la benedizione e l’invio missionario dei giovani presenti.
Non verrà dimenticato, infine, l’aspetto solidale: in una terra dove molti sono i bisogni, i pellegrini sono invitati a portare e a condividere indumenti, calzature e cibo.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.donboscosur.org/peregrinacion-chimpay/