Un dettagliato racconto di ciò che sta accadendo in queste ore arriva dal Delegato Ispettoriale di MOR per la Comunicazione Sociale, don Pier Jabloyan. “Il terremoto è durato tantissimo, quasi un minuto – spiega –. In Siria, le conseguenze più gravi hanno riguardato soprattutto la città di Aleppo. Dalle informazioni che ci arrivano, abbiamo appreso che centinaia di palazzi sono crollati e che il numero dei morti continua costantemente ad aumentare”, aggiunge.
A crescere è anche il numero dei feriti e dei dispersi, ancora sotto le macerie. La popolazione è disperata e terrorizzata all’idea che si possano verificare nuove, forti scosse di assestamento. In tanti, poi, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, rese insicure dalle crepe e dai pesanti danneggiamenti provocati dal sisma. Ad Aleppo, dunque, centinaia e centinaia di persone non sanno dove andare e non hanno un posto dove dormire.
“In questa drammatica situazione, noi salesiani abbiamo aperto le nostre porte – prosegue don Jabloyan –. Abbiamo prontamente accolto tutti coloro che ne hanno bisogno. Sono già più di 300 le persone accolte e aiutate dai Salesiani, dai collaboratori e da tutta la Famiglia Salesiana di Aleppo. Stiamo cercando di fare il possibile, nonostante le sfide e le difficoltà. Questo, in Siria, è un periodo particolarmente freddo e l’inverno è rigido. Nevica, manca la corrente e mancano i combustibili. La popolazione sta vivendo davvero un momento difficile”.
La Siria, va ricordato, è sfinita da una guerra lunga e feroce e questo devastante sisma va ad aggravare una situazione già molto precaria. Per molti, infatti, il terremoto ha spento le poche speranze rimaste. “Speriamo che il Signore, con l’aiuto di tanta gente di buona volontà, possa sollevare il peso di tanta distruzione e tanta povertà che ormai è in Siria da anni”, conclude don Jabloyan.
I salesiani sono pronti a mobilitarsi in ogni modo per assistere al meglio, con beni di prima necessità, le tante persone duramente colpite dal sisma.
Intanto, è già possibile effettuare un bonifico o un versamento per dare il proprio contributo nell’aiutare i Salesiani in Siria. Le coordinate sono disponibili nei pdf qui in allegato.
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