In considerazione della realtà femminile in quel contesto, già da tempo i salesiani si proponevano di avviare un nuovo progetto per le giovani donne che frequentano l’opera, con il fine di aprire un laboratorio per formare le future sarte. Ora l’iniziativa ha preso il via e intende porre le donne in difficoltà del quartiere quale obiettivo prioritario per la formazione. Il profilo delle beneficiarie è infatti quello delle ragazze e giovani che sono uscite da tempo dai circuiti scolastici e che nella maggior parte dei casi sono ragazze madri.
Oltre alla formazione come sarte, le 35 prime giovani fortunate cha partecipano al programma riceveranno anche, al termine del corso, un aiuto per avviare una piccola attività generatrice di reddito, affinché possano mantenere sé stesse e le loro famiglie e possano sentirsi cittadine attive e riconosciute nella società.
Il programma gode del sostegno della Procura Missionaria Salesiana “Missioni Don Bosco” di Torino, nell’ambito dei progetti di promozione della donna, e mira a contrastare quei fattori come la povertà e la mancanza di opportunità e di lavoro che sono terreno fertile per le disuguaglianze di genere.
Insegnare alle giovani una professione diventa perciò un’occasione per rivendicare l’importanza del ruolo che le donne svolgono all’interno della famiglia e della società. E grazie a questo corso di formazione professionale istituito dal centro salesiano la promozione dei talenti femminili riceve un nuovo impulso in questa zona vulnerabile di Brazzaville.
Offrire ai giovani gli strumenti per vivere nella società come cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri è l’obiettivo principale del Centro Salesiano “Cité Don Bosco” di Brazzaville che, oltre al laboratorio per le future sarte, offre altri corsi di Meccanica, Saldatura, Carpenteria, Edilizia, Agricoltura e Allevamento, Elettronica e Climatizzazione.