Il Laos è un paese senza sbocco sul mare, con 7 milioni di abitanti, a maggioranza buddista, caratterizzato da un’economia in rapida crescita (+6%) e una popolazione molto giovane, dove ogni anno circa 65.000 giovani si mettono alla ricerca di un posto di lavoro.
La Famiglia Salesiana della Thailandia porta avanti da 12 anni un semplice, ma significativo Centro di Formazione Tecnico Professionale che offre ai giovani competenze tecniche di base e valori umani per diventare cittadini onesti e responsabili del loro paese. Ad oggi oltre 600 giovani lo hanno frequentato.
Nel pomeriggio del 3 marzo, tutta la comunità educativo-pastorale del centro, con sede a Vientiane, ha accolto con una festosa cerimonia il X Successore di Don Bosco, alla presenza anche del signor Vilakone Keodouangthong, del Segretariato dell’Unione della Gioventù del Laos, e di cinque altri funzionari laotiani. Dopo i saluti iniziali e lo scambio di auguri gli 84 allievi presenti si sono esibiti con canti, danze e brevi spettacoli che hanno rappresentato Don Bosco nel contesto del Laos.
In serata i Salesiani si sono riuniti con il Rettor Maggiore e condiviso con lui soddisfazioni e sfide del loro lavoro, con lo sguardo proiettato al futuro. L’Ispettoria della Thailandia – che anima anche le presenze in Cambogia e Laos – ha molto a cuore questa nuova frontiera della missione, in cui una comunità salesiana è presente solo dal 2012. La presenza all’incontro e la condivisione dei due primi pionieri, don Tito Pedron e Sannya Boonprasert, è stata apprezzata dai quattro salesiani di stanza in Laos e da tutti i visitatori.