A guidare i lavori sono stati don Guillermo Basañes, Consigliere Generale per le Missioni Salesiane, e don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile.

L’incontro di quest’anno ha visto in primo luogo il confronto su alcuni temi abituali, come la condivisione e la valutazione delle iniziative realizzate nell’anno precedente, o le attività su temi comuni, quali le migrazioni, la tratta di esseri umani o gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Non sono mancate, tuttavia, le novità: come la presenza di due rappresentanti della “Don Bosco Green Alliance”, che hanno presentato il lavoro di questa iniziativa ecologica fondata sulla Laudato Si’ di Papa Francesco e sulla fiducia nel protagonismo giovanile; e anche la presenza di un rappresentante dell’Ispettoria salesiana dell’Africa Occidentale Anglofona (AFW), Benson Osei-Savio Boateng, che per conto dell’organizzazione “Don Bosco Youth Net West Africa” ha condiviso le numerose iniziative sviluppate dalla sua Ispettoria nell’ambito dell’advocacy. La sua presenza è stata molto apprezzata, anche perché era la prima volta che un rappresentante africano partecipava a questi appuntamenti.

L’ultima novità è stata la visita presso la sede del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, realizzata nella mattina di martedì 12 febbraio, per conoscerne il lavoro del Dicastero e cercare possibili sinergie in base alle diverse iniziative socio-politiche che vengono condotte.

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