del sig. Laurent Minani, SDB
Scortati dalla polizia, e con la Croce Rossa a vigilare sulla buona salute di tutti i partecipanti, i numerosi corridori hanno percorso, ciascuno al proprio ritmo, i 13 km del tracciato. Alla fine i vincitori sono risultati una ragazza di appena 13 anni, nella competizione femminile, e un giovane dell’oratorio, per quella riservata agli uomini. Entrambi hanno ricevuto due biciclette ciascuno, come premio per la loro vittoria.
Al termine della gara il salesiano Philippe Gbao, vicario dell’opera di Kamuli e incaricato della pastorale nella comunità di Kamuli, ha spiegato alla folla presente il significato delle attività di questo tipo organizzate dai Salesiani in occasione delle feste come quella celebrata dalla Chiesa Cattolica l’8 dicembre. E, a partire dal tema centrale della manifestazione, ha colto anche l’occasione per sottolineare altri temi, quali l’importanza di offrire a tutti, e in particolare ai giovani, un’educazione integrale, che comprende anche i campi della morale e della fede cristiana.
La competizione ha fornito anche l’opportunità di diffondere il nome di Don Bosco e i cardini della pedagogia salesiana tra la popolazione locale. I salesiani e i loro collaboratori hanno potuto infatti presentare le attività da essi realizzate con la loro scuola professionale a Kamuli, e attraverso l’oratorio.
Da parte sua l’ex sindaco della città di Kamuli, anch’egli tra i corridori partecipanti, ha ringraziato i Salesiani per la loro attenzione ai giovani e ha invitato tutti coloro che erano presenti ad essere ambasciatori di Don Bosco e della sua attenzione ai giovani bisognosi nei rispettivi ambienti.
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