Le due ragazze frequentano un corso di laurea da assistenti sociali presso l’Università Salesiana “Katholische Stiftungshochschule Benediktbeuern”, a poco più di 61 chilometri da Monaco. Il loro corso di studi prevede un periodo di tirocinio in un Paese straniero. Così, Lisa e Nadine si sono recate in India, presso il Don Bosco Campus di Matunga, Mumbai, dove sono rimaste per sei mesi.
“Il mio desiderio è sempre stato quello di lavorare nel sociale, a contatto con le persone più povere e bisognose” ha detto Lisa Rattei. L’esperienza in India per lei, abituata ad una vita agiata in Germania, è stata intensa. Racconta di essere rimasta colpita dalla storia di un bambino che non festeggiava più il compleanno, perché i suoi genitori non c’erano più. Era felice di conoscere questi giovani, anche solo di sedersi a parlare con loro.
Nadine in India ha lavorato con la “Don Bosco Development Society”, una ONG che ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni di vita delle persone provenienti dalle baraccopoli intorno a Mumbai. Si recava a casa di queste persone, si intratteneva con loro, parlando e bevendo il Chai.
Ciò di cui sono rese conto Lisa e Nadine è che l’India non è solo quella che si vede nei colorati film di Bollywood. Nonostante una sostenuta crescita economica, c’è ancora molta povertà. Le due ragazze, però, hanno apprezzato la vita lì, hanno stretto amicizie e aiutato i più bisognosi. “In India ci hanno trattato come se fossimo di famiglia. È stata un’esperienza davvero positiva”, hanno commentato Lisa e Nadine. “Anche quando mi sono ammalata di malaria, don Anthony Goyal, economo della Casa Provinciale di Matunga, si è preso cura di me, mi ha aiutata e portata in ospedale per le cure”, ha aggiunto Nadine.