"Come vivo - l'oracolo del Signore Dio - giuro che non ho piacere nella morte dei malvagi, ma piuttosto che rinnegano i loro modi e vivano!" (Es 33:11)
Noi, i Salesiani di Don Bosco (SDB) dell'Ispettoria Filippina Nord (FIN) siamo profondamente afflitti dall’ondata di uccisioni avvenute recentemente. Stando in prima linea nel ministero della pastorale giovanile nel mondo e nella Chiesa, la nostra tristezza si trasforma in allarme data la realtà inquietante e innegabile che molti di quelli che sono stati uccisi recentemente sono dei giovani vulnerabili, dalle mani di coloro che hanno giurato fedeltà alla legge nel loro ruolo di proteggere il bene comune e per salvaguardare gli stessi giovani – ed altri adulti - dai loro possibili modi malvagi.
Seguendo gli insegnamenti del Padre e Maestro della Gioventù, San Giovanni Bosco, dichiariamo la nostra dedizione a rimanere solidi nel nostro desiderio di formare giovani uomini e donne a diventare "buoni cristiani e onesti cittadini".
Questo non è un velato tentativo di prendere le parti di qualsiasi colore, gruppo o partito. I valori morali e la morale cristiana in generale vanno al di là della politica.
Questo non è un condono di chiunque, giovane o adulto, che può essere effettivamente coinvolto nel commercio della droga. Non è una condanna di coloro che hanno giurato di fare tutto ciò che è legalmente e moralmente permesso e necessario per frenare l'onda di questo pericolo chiaro e attuale per la società e una minaccia per il futuro del popolo filippino.
Questo è un appello alla coscienza collettiva del popolo filippino, inclusi quelli che legittimamente detengono le redini del potere politico e dell'ordine pubblico, obbligati a proteggere i cittadini e il bene comune.
Uniti al desiderio del popolo filippino di liberare la nostra nazione dagli innumerevoli mali che ci affliggono, comprese le vere e proprie minacce poste dalle proliferazione delle droghe illegali, legate ad una realtà emergente più diffusa di un sistema politico inquinato dalla droga e dalla corruzione, invitiamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà a combattere e resistere il male in tutte le sue forme, e questo, a parte il flagello delle droghe, comprende il male delle uccisioni sommarie, per qualunque ragione o scopo, in particolare dei giovani senza il beneficio di un giusto processo giudiziario.
Ci appelliamo alle coscienze di tutti, dagli eletti agli elettori, per sostenere la sacralità della vita umana e "osservare ciò che è giusto e fare ciò che è giusto." (Is 56, 1)
Fr. Anthony Paul Bicomong, SDB
Superiore ispettoriale
Salesiani di Don Bosco
Ispettoria delle Filippine Nord
