Introducendo il Quaderno di lavoro, va detto che l’idea di fondo sta nell’accompagnare la comunità educativo pastorale nel suo insieme, e ogni singolo giovane e adulto ad entrare sempre più e sempre meglio nella spiritualità apostolica salesiana, mettendo a fuoco il nostro sistema educativo. È uno strumento di “formazione per la missione”.
Come ogni anno, ad interpellare animatori ed educatori c’è anche la Strenna del Rettor Maggiore, che per il 2022 ha scelto di concentrarsi su San Francesco di sales, il Dottore dell’amore: “Fate tutto per amore, nulla per forza” ne è il motto di riferimento.
Al centro c’è la volontà di prendere la decisione di appartenere alla Chiesa e di lasciarsi infiammare dallo spirito missionario che dovrebbe caratterizzare la vita di ogni credente: per questo il titolo del presente quaderno è “Noi ci stiamo”. Significa che i membri dell’MGS desiderano rendersi disponibili per Dio e per la sua proposta, per la Chiesa e la sua missione. Chiamati ad un’alleanza d’amore, non si tirano indietro, ma si sentono spinti a deciderci per Dio e per gli altri, riaffermando la loro piena apertura vocazionale.
Ha scritto nell’introduzione del Quaderno don Rossano Sala: “Il presente Quaderno non è stato né pensato né scritto per essere un ‘libro da leggere’, ma è concepito per essere uno strumento interattivo. Un quaderno ‘di lavoro’, cioè un compagno di viaggio per il nostro cammino di formazione per la missione. La scelta riconfermata – sulla scia positiva di quella degli ultimi tre anni (Puoi essere santo #lìdovesei. Nel cuore del mondo #LiveTheDream; Amati e chiamati #MakeTheDream) – è quella di dare dei contenuti solidi capaci di interagire con il singolo e con il gruppo attraverso la richiesta di partecipazione attiva”.