Italia – Conclusa la seconda sessione Capitolo Ispettoriale
Messina, Italia – giugno 2022 – Dal 2 al 5 giugno si è svolta la seconda sessione del Capitolo Ispettoriale dell’Ispettoria salesiana della Sicilia (ISI). Quattro giorni trascorsi dai circa cinquanta Capitolari riuniti presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina, tra momenti di preghiera, di confronto, di riflessione e, soprattutto, nell’adozione di importanti decisioni, con l’attenzione – come ha affermato il Regolatore, don Arnaldo Riggi – “ad avere uno sguardo sul passato, a fare una attenta analisi del presente e ad essere proiettati verso il futuro”. Durante il periodo di “intersessione”, infatti, tutte le Comunità Salesiane sono state impegnate nell’approfondimento delle “priorità” e dei “criteri” già individuati nel corso della prima sessione del Capitolo, nonché sull’approfondimento della riflessione sul “piano di ridisegno” delle presenze salesiane in Sicilia.
In due diversi momenti, don Paolo Caltabiano ha offerto alcuni spunti di riflessione ai Capitolari, mettendo in evidenza che:
- non si è chiamati soltanto a ridisegnare o a ridimensionare, quanto, piuttosto, a rivitalizzare;
- è opportuno accogliere gli inviti di Papa Francesco ad abbracciare il futuro con speranza e a ricordare che la Chiesa deve essere attrattiva;
- è urgente recuperare la “relazione”, oggi troppo spesso sostituita dalla “connessione”;
- bisogna cercare Dio nelle periferie dell’esistenza, nella consapevolezza di essere segno profetico;
- condividere con i laici non è un criterio; è la Chiesa … se vuole essere Chiesa.
I lavori svolti in quattro Commissioni sono stati occasione di ulteriore confronto e riflessione che hanno preparato sia all’approvazione di diversi importanti documenti - quali il piano di ridisegno e il documento capitolare sull’attuazione del CG28 - sia ad offrire specifiche e più puntuali indicazioni per la redazione finale del nuovo “Progetto Organico Ispettoriale” (P.O.I.).
In un clima di gioiosa fraternità, anche i momenti della “Buonanotte” sono stati occasione di condivisione di notizie e informazioni su alcuni specifici ambiti: scuola (don Enzo Timpano e don Domenico Saraniti), Famiglia Salesiana (Luciano Arcarese), presenza salesiana in Tunisia (Firas Bahri).
Prendendo la parola a conclusione dei lavori capitolari, don Arnaldo Riggi ha, innanzitutto, ringraziato quanti – in modi e tempi diversi – si sono adoperati per la buona riuscita del Capitolo Ispettoriale.
“Valorizzando il processo – ha continuato il Regolatore – si sono ottenuti buoni risultati”; “lavorare insieme è faticoso e a volte sembra rallentare i tempi, ma il frutto che si raccoglie è gustoso”; “lo Spirito Santo completi quanto noi non siamo riusciti a fare e porti a compimento le istanze di questo Capitolo Ispettoriale”.
Prima della concelebrazione eucaristica nella solennità della Pentecoste e nel 181° anniversario dell’Ordinazione Presbiterale di Don Bosco, la parola finale l’ha offerta l’Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, don Giovanni D’Andrea, che, facendo propria la frase di Don Bosco “ho sempre avuto bisogno di tutti”, ha espresso i propri sentimenti di gratitudine a ciascuno dei presenti per la presenza e per la partecipazione attiva al Capitolo.
Ricordando che quello del Capitolo Ispettoriale è un processo avviato il 5 aprile 2021 e che viene concluso 14 mesi dopo, don Giovanni ha ribadito che adesso tutti – salesiani e laici – devono sentirsi chiamati a vivere le decisioni prese, nella consapevolezza di essere tutti corresponsabili nell’attuazione delle stesse, chiamati a “fiorire lì dove il Signore ci ha piantati” (San Francesco di Sales), evitando la dicotomia tra Vangelo e vita quotidiana.
La foto di gruppo con cui si chiude l’intensa e arricchente esperienza del 31° Capitolo Ispettoriale è la foto di un’Ispettoria e di una Famiglia Salesiana pronte a a “vivere e lavorare insieme”, salesiani e laici uniti nella condivisione della missione, con la certezza che lo Spirito continua a soffiare sull’Ispettoria per fare nuove tutte le cose.
Luciano Arcarese