È giorno di memoria e giorno di futuro, come lo è stato il 5 agosto 1872 a Mornese. Giorno di gratitudine e di fedeltà. Sicure di essere guidate dalla fedeltà di Dio apriamo il nostro sguardo alla speranza e “ravviviamo” il dono della vocazione salesiana.
Il 5 agosto è un'opportunità per ritornare alle sorgenti evangeliche e carismatiche, alle motivazioni che danno senso alla vita e che provengono dal cuore; è un evento di grazia in cui si possono ritrovare con maggiore profondità le radici della propria chiamata. La festa solenne del 5 agosto è vissuta facendo memoria della storia che Dio ha intessuto con ciascuna, rendendosi consapevoli che si è chiamate a raccontarla e a realizzarla, giorno dopo giorno, nella certezza che ognuna è indispensabile perché la storia sia più originale e ricca di novità. Una storia da vivere come protagoniste, con e per i giovani, da contagiare con la testimonianza di una fedeltà gioiosa che suscita domande di senso.
“La gioia per il dono della nostra vocazione come chiamata di predilezione ha il suo culmine nella celebrazione del 5 agosto, festa giubilare dell’Istituto. La rinnovazione dell’Alleanza d’amore con Dio è un ulteriore segno che la nostra vita è una lode ininterrotta alla misericordia del Padre, scandita dall’impegno di vivere le beatitudini, come esprimiamo nella formula dei voti: «In risposta al tuo amore, io mi impegno a vivere con radicalità le beatitudini del Regno in comunione con le sorelle annunciando Cristo alle giovani e ai giovani» (Costituzioni, art. 10). Sappiamo che Dio ci ha amate per primo, ma saremo veramente beate, felici, soltanto se entriamo nella logica divina del dono, nella beatitudine di coloro che accolgono e testimoniano la misericordia del Padre, cuore pulsante del Vangelo” (Cir. 962).
La celebrazione del 5 agosto è un'occasione per far crescere l’amore alla Madonna. Don Bosco ha scelto Main e le sue compagne perché vivessero un intenso amore a Maria. Dove c'è Maria c'è futuro e don Bosco punta sul futuro. A Mornese, come a Nizza, la Madonna non è un'ospite: è padrona di casa; così oggi, in ogni nostra comunità educante.
Il 5 agosto è un evento di comunione con tutto l'Istituto nel Mondo. Celebrazioni e ricorrenze non avvengono solo il 5 agosto, ma anche nel mese di gennaio e di maggio, tuttavia la comunione che unisce va oltre il calendario e raggiunge qualsiasi luogo, indipendentemente dall'Emisfero nel quale esso si trova. A qualunque nazione si appartiene, qualunque età si ha, qualunque servizio si svolga, il dono della vocazione gratuitamente ricevuto ci unisce particolarmente il 5 agosto nella risposta d'amore all'unico Signore e Dio.
Fonte: www.cgfmanet.org