Il Consiglio di Prevenzione dell’Ispettoria del Cile, guidato da don David Albornoz, Vicario Ispettoriale, e composto da don Erick Oñate, Vicente Fritz, Camilo Cortés e Freddy Araya, come istituzione minima, si propone di promuovere, coordinare, guidare e supervisionare la generazione di ambienti sani e sicuri all’interno delle opere salesiane del Cile, attraverso l’attuazione di politiche per la prevenzione degli abusi nelle sue varie dimensioni, prendendo come quadro d'azione le Linee Guida contenute nel documento “Cura e Speranza” della Conferenza Episcopale Cilena (CECh).
Dopo il messaggio d’apertura rivolto dall’Ispettore, don Carlo Lira, che ha insistito sull’animazione, l’accompagnamento e l’organizzazione di questo servizio, durante la giornata sono stati condivisi alcuni compiti del Consiglio, tra i quali spiccano: la ricezione delle denunce, l'attenzione ai denuncianti e la prevenzione e la formazione come aspetti essenziali.
Successivamente, l’équipe ispettoriale per l’educazione ha presentato il profilo del responsabile della prevenzione degli abusi e il buon trattamento, che è un professionista dell’area socio-educativa con formazione o esperienza nella protezione e promozione dell’infanzia, e che ha completato i corsi predisposti sulla prevenzione degli abusi.
L’implementazione di questa figura in ogni Comunità Educativo-Pastorale (CEP) nasce dalla richiesta del Consiglio Ispettoriale di ricercare un professionista con la capacità di progettare, realizzare e valutare processi di accompagnamento preventivo di tutti gli agenti educativo-pastorali. In questo modo, nel prossimo futuro, si spera di avere un punto di riferimento in ogni ambiente della missione salesiana nel Paese.
Infine, durante la giornata, in un lavoro di grande corresponsabilità, si è svolto un esercizio di valutazione e progettazione in questo ambito, insistendo sulla necessità di una chiara articolazione in questa missione condivisa.
I partecipanti sono stati grati per l’opportunità di incontrarsi e di continuare ad essere accompagnati in questo servizio dal Consiglio ispettoriale di Prevenzione, per continuare a costruire ambienti sani e sicuri nelle presenze salesiane.
Tra le impressioni raccolte dai partecipanti, si segnalano: “È importante l’organizzazione delle aree in questo processo. È stata una giornata molto buona, limitata nel tempo e abbastanza chiarificatrice”: “È stato uno spazio positivo per la riflessione e la progettazione; a livello operativo penso serviranno riunioni più frequenti, fino a quando non si raggiungerà una sistematizzazione più chiara nelle opere”; e “Queste giornate rafforzano ulteriormente la nostra responsabilità come incaricati. È importante conoscere la squadra, sono grato per questa opportunità”.
Fonte: Bollettino Salesiano