L’Università e l’insegnamento hanno bisogno di rinnovarsi, come proposto dal filosofo Edgard Morin e recepito dalla Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium. Molti fenomeni del presente stanno portando la società, complessa e articolata, a mettere in discussione qualsiasi sintesi culturale, a favore di polarizzazioni delle posizioni e di parcellizzazione del sapere.
Una prospettiva umanistica, come quella che l’UPS coltiva, non può che puntare su una ragione umile, ma coraggiosa, capace di assumersi responsabilità. In questo senso il pensiero, di cui l’Università rappresenta un prezioso spazio di dialogo tra le scienze, deve ripartire per ripensarne i compiti e le forme, tessendo tra loro le numerose competenze. “L’intreccio dei saperi, come l’incrocio dei tanti fili che danno forma e colore al tessuto di un arazzo – conclude don Bozzolo – è la missione che l’Università porta scritta nel suo nome: una comunità di apprendimento che mira all’unità polifonica del sapere”.
Questo il programma
Ore 9:30 - Parrocchia di Santa Maria della Speranza - Solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da Don Ángel Fernández Artime, Gran Cancelliere dell’Università e Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana
Ore 11:00 - Aula Paolo VI - Atto accademico
- Relazione introduttiva del prof. don Andrea Bozzolo, Rettore Magnifico dell’Università
- Prolusione del prof. Mons. Piero Coda, Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale: “Ripensare il pensiero. Ascolto dello Spirito e intreccio dei saperi”
- Consegna della medaglia dell’Università
- Premiazione degli studenti meritevoli
- Proclamazione dell’apertura dell’Anno Accademico 2022/2023