In un clima di grande festa, con le strade decorate e festoni ovunque, sono stati dapprima accolti gli ospiti giunti per l’occasione: un delegato del governo, una delegazione di benefattori dal Canada, autorità locali, sacerdoti e consacrati, membri della Famiglia Salesiana, e tanti collaboratori e amici delle attività salesiane e delle religiose cosiddette “Figlie di Cana”.

Poi ha avuto inizio la cerimonia di benedizione del nuovo edificio, da parte di don Minani, non solo fondatore, ma anche rappresentante legale dell’Associazione “Figlie di Maria - Nostra Signora di Cana” e dell’orfanotrofio; e successivamente, nella chiesa parrocchiale della vicina opera salesiana, è stata celebrata l’Eucaristia, durante la quale il salesiano ha ringraziato Dio e la Beata Vergine Maria, la Congregazione Salesiana e altri benefattori, il governo e tutti coloro che hanno lavorato in vari modi per assicurare che l’edificio venisse completato.

Dopo la Messa l’assemblea è tornata nuovamente presso l’edificio dell’orfanotrofio per la seconda parte delle attività protocollari, aperta dalle danze popolari a ritmo di tamburo, e sugellate dal taglio del nastro, ad opera di Ignace Ntawembarira, Delegato del Ministero dei Diritti Umani, Affari Sociali e Questioni di Genere, che ha segnato l’inaugurazione ufficiale del nuovo edificio.

L’edificio inaugurato è un’ampia struttura a due piani, i cui lavori sono iniziati nel 2012. Il piano terra è stato costruito in varie fasi, sulla base della disponibilità di fondi ricevuti da vari benefattori, principalmente dalla Congregazione Salesiana; il primo piano, invece, è stato eretto grazie soprattutto alla donazione della Fondazione “Formons une famille” del Québec, Canada.

Don Minani, da parte sua, ha dato il benvenuto all’assemblea e ha introdotto i vari ospiti, mentre i volti dei cristiani di Rukago, della popolazione del comune di Gahombo e degli orfanelli della zona irradiavano tutta la loro gioia.

Parlando a nome della delegazione della fondazione “Formons une famille”, Guy Ménard si è congratulato con i promotori di questo progetto e ha ricordato con emozione il momento in cui la fondazione ha conosciuto le “Figlie di Cana” e il loro fondatore e ha spiegato le ragioni del loro coinvolgimento in questo progetto.

Da parte sua, l’amministratrice del comune ospitante di Gahombo ha sottolineato che questo orfanotrofio è un’ispirazione di Dio e si è congratulata con le “Figlie di Maria - Nostra Signora di Cana” per il loro spirito compassionevole e il loro nobile apostolato.

Il sig. Ntawembarira, infine, ha donato ai bambini una tonnellata di riso da parte del Ministero e ha sottolineato che quest’orfanotrofio offre ai minori una vera famiglia, educazione, cura, amore e orientamento per aiutarli a diventare buoni cittadini che parteciperanno attivamente allo sviluppo del Burundi.

L'orfanotrofio “Maison Cana” intende essere sempre più un luogo dove i giovani rimasti privi di genitori sono amati e si sentono amati.

Don Raphaël Katanga, SDB

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