Arrivata insieme a diverse altre proposte giunte da tutto il mondo, l’opera grafica è stata selezionata da parte di don Martoglio insieme ai suoi collaboratori, successivamente è stata perfezionata e arricchita con alcuni elementi e dettagli da essi suggeriti, che hanno poi portato al risultato finale.
L’autore del poster è il disegnatore portoghese Nuno Quaresma, membro dell’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “Sant’Antonio” del Portogallo, che così descrive la sua nuova proposta:
“L’obiettivo di questa proposta grafica è quello di raccontare la storia ricca e dinamica della Famiglia Salesiana, dagli inizi ai giorni nostri. Essa riassume questo percorso in un’unica immagine, catturando un fenomeno singolare e speciale. La scena si svolge tra i verdi campi del Colle Don Bosco e Valdocco, punti di partenza di un viaggio che si estende nel tempo e nello spazio in tutto il mondo, da Torino a Buenos Aires.
Raffigura la Famiglia Salesiana che avanza, con la protezione di Maria Ausiliatrice, Madre e Maestra. In fondo alla composizione, ci sono le Alpi, che rappresentano il fondamento e la fonte da cui scaturiscono il carisma e l’azione di Don Bosco.
Don Bosco, con la sua amorevole cura, accoglie e indica tutti i suoi giovani e indica loro la strada. Quando gli si chiede: ‘Dove andiamo, Don Bosco?’, egli sorride e risponde: ‘In Paradiso’. Accanto a lui, unite nella stessa dedizione, gioia e amore per i giovani, ci sono sua madre, Mamma Margherita, e Madre Maria Domenica Mazzarello. Ricordano a tutti i momenti fondanti di questo viaggio miracoloso. La speranza le rende credenti nel futuro, poiché il luogo in cui sperimentano più intensamente la speranza è la trascendenza.
Al centro di ogni azione c’è Gesù, il Buon Pastore, la fonte e l’ancora di ogni fede e fiducia. Nella sua infinita Luce e nel suo Amore, accoglie Don Bosco e tutti i pellegrini, guidandoli e conducendo lo sguardo degli spettatori verso il cammino della piena realizzazione.
Ogni giovane porta con sé i segni e i simboli di coloro che progettano e costruiscono la pace nel mondo, così come gli artigiani e gli artisti della bellezza e dell’entusiasmo, alla ricerca del bene, soprattutto a favore dei più poveri e vulnerabili. I giovani più grandi camminano davanti, mentre i più piccoli seguono dietro. Si tratta di una disposizione simbolica, che evoca la trasformazione che avviene attraverso l’accoglienza, l’accompagnamento e l’educazione nelle comunità salesiane.
Nell’amore di Cristo e in questo ambiente oratoriano, la paura e la vulnerabilità si trasformano in coraggio e speranza. Ancorati alla speranza, costruiscono ponti e portano musica, sogni e gioia. Nei loro cuori, custodiscono i semi più fecondi e gli strumenti necessari per realizzare i loro sogni e i loro obiettivi”.
Completano il poster gli elementi testuali del motto della Strenna 2025 e, in alto a destra, una rivisitazione in chiave salesiana del logo del giubileo 2025.
Il poster della Strenna è disponibile nelle sei lingue più parlate nella Congregazione (inglese, spagnolo, italiano, francese, portoghese e polacco) a fondo pagina e su ANSFlickr.
Inoltre, è anche disponibile il file aperto editabile per ulteriori versioni in lingua.
https://www.infoans.org/component/k2/item/22655-rmg-ancorati-alla-speranza-il-poster-della-strenna-per-il-2025#sigProIdad08c0012b