Consapevoli che fin dalle origini carismatiche la Formazione Professionale è stata presente come opzione preferenziale delle scuole salesiane, il continuo adattamento alla realtà sociale e legislativa ha portato i salesiani ad essere sempre attenti ai cambiamenti sociali, culturali, politici e lavorativi per dare risposte adeguate ai giovani.

Ora, alla luce della Legge Organica 3/2022, del 31 marzo, sull’organizzazione e l’integrazione della Formazione Professionale – che tra le sue norme prevede un’estensione della formazione duale e l’internalizzazione dell’istruzione – l’équipe nazionale salesiana delle scuole ha proposto di realizzare un seminario durante l’anno accademico 2022-2023.

Nello specifico, l’incontro si è posto cinque obiettivi: studiare la Legge Organica 3/2022, del 31 marzo; considerare le possibilità offerte dallo sviluppo normativo di questa legge; scoprire quale valutazione viene fatta di questa legge nel mondo delle imprese; riflettere sulle possibilità che l’internazionalizzazione offre ai centri di formazione professionale; offrire alcuni suggerimenti specifici alle scuole di Formazione Professionale salesiane per adattarsi alla nuova legislazione.

I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi di lavoro, ciascuno dei quali arricchito da personalità di alto livello, competenza e conoscenza delle realtà legate alla Formazione Professionale.

Nella mattinata del 20 aprile, il Direttore Generale della Formazione Professionale di Castilla e León, Agustín Sigüenza, ha aiutato il gruppo a riflettere sulla legge e sul suo sviluppo normativo, offrendo anche spunti interessanti per interpretarla. Nel pomeriggio, invece, sono intervenuti José Miguel Guerrero Sedano, Presidente della Commissione Istruzione e Formazione della Confederazione Spagnola delle Organizzazioni Imprenditoriali (CEOE in spagnolo); e Juan Carlos Tejeda, Direttore del Dipartimento Istruzione e Formazione della CEOE. Entrambi hanno offerto la loro visione della nuova legge, osservandola dal punto di vista del mondo delle imprese.

La natura duale della Formazione Professionale avrà chiaramente un forte impatto sul mondo delle imprese e, sebbene l’approccio sia interessante e sia già in fase di attuazione in alcuni Paesi dell’Unione Europea, sono molte le sfide che questa legge pone sia alle aziende sia alle scuole. “In alcuni casi, più che sfide, ci sono dubbi su come fare il tutoraggio e l’accompagnamento di tutti gli studenti della Formazione Professionale nel nostro Paese da parte delle aziende – ha spiegato don Óscar Bartolomé, responsabile per le scuole salesiane –. Ci è stato infatti consigliato di iniziare a generare incontri di dialogo e comunicazione con le aziende, per vedere come si svilupperà la formazione nelle aziende e come sarà il tutoraggio”.

Nella giornata di venerdì 21 aprile i lavori si sono aperti con l’intervento di María Gómez Ortueta, Direttrice dell’unità “Erasmus+” e “Europass VET” del Servizio spagnolo per l’Internazionalizzazione dell’Educazione (SEPIE). Grazie alla sua esperienza in questo compito, ha presentato tutte le possibilità offerte dall’internazionalizzazione attraverso i programmi Erasmus per i centri di Formazione Professionale.

La giornata si è conclusa con la stesura di una sorta di decalogo, che comprende alcune idee da tenere in considerazione nei centri salesiani per prepararsi al meglio ad adeguarsi a questa legge.

L’ultimo momento è stata la preparazione di una semplice valutazione dell’incontro, giudicato in maniera molto positiva. Sono state inoltre avanzate proposte per ripetere un incontro simile anche il prossimo anno, per riprendere le conferenze tecniche a livello nazionale e per condividere ciò che si sta facendo a livello nazionale e regionale.

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