L'Approfondimento
(ANS – Roma) – Prosegue la pubblicazione della serie di articoli Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, incentrati sul tema “Educare ed evangelizzare oggi nell’habitat digitale. Insieme ai giovani, verso il futuro”. Nella giornata di oggi, 30 gennaio, viene proposto ai lettori di ANS il quinto contributo: Come educare ed evangelizzare oggi nell’habitat digitale.
(ANS – Roma) – La vita di un sognatore, educatore, pedagogo, scrittore, comunicatore, santo… che parte nella povertà delle campagne piemontesi, ma che coinvolge e stravolte in positivo le esistenze di migliaia e migliaia di persone in più Paesi, non poteva non essere un soggetto interessante per chi calca i palcoscenici dei teatri. Ecco perché la storia di Don Bosco è stata raccontata anche in molti spettacoli, spesso unendo insieme diversi linguaggi: recitazione, musica, canto e danza – quasi a significare che un solo mezzo espressivo per il Padre e Maestro della gioventù non possa bastare.
(ANS – Roma) – Dell’attenzione di Don Bosco per la musica molto si è già scritto. Già a Valdocco, infatti, egli sperimentava l’animazione musicale come un canale comunicativo ed educativo privilegiato. E il suo aforismo “un oratorio senza musica è un corpo senza anima” è tra i motti più celebri e famosi del Santo dei Giovani. Proprio per questo non stupisce che Don Bosco stesso sia stato “cantato” e omaggiato in musica in molti e diversi modi.
(ANS – Roma) – Tra i più recenti e apprezzati lavori televisivi incentrati sulla vita di Giovanni Bosco c’è senza dubbio la miniserie italiana del 2004 “Don Bosco”, coprodotta da Rai Fiction, Lux Vide, Blue Star Movies e Lux Vide GmbH e diretta dal regista Lodovico Gasparini. Ad interpretare Don Bosco troviamo l’attore e conduttore italiano Flavio Insinna.