Messico – Il Rettor Maggiore: “Giovani! Don Bosco ha bisogno di voi”

09 Giugno 2017

(ANS – Città del Messico) – Quando 3 anni fa accettò l’incarico di Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, SDB, aveva un obiettivo: visitare le presenze salesiane nel mondo. Così ora è testimone della situazione attuale della Famiglia Salesiana.

di Jesús García, SDB

Che impressioni ha della Congregazione e della Famiglia Salesiana?

Direi, senza trionfalismi, che la prima sensazione è: Dio continua ad amare il carisma di Don Bosco e la nostra Famiglia Salesiana, per il bene dei giovani del mondo. Camminando per le 62 nazioni che ho visitato finora, continuo ad ammirare tutti i giorni tutto il bene che viene fatto, a volte anche nonostante i nostri limiti. Ma il Signore continua a fare tanto bene grazie alla Famiglia Salesiana e a molti giovani che danno così tanto di se stessi nelle opere.

Come vede il cammino della Congregazione nel mondo?

Mi azzarderei a definire il cammino della Congregazione e della Famiglia Salesiana come un percorso di grande serenità, in cui continuiamo a chiederci cosa dobbiamo fare per continuare a rispondere con fedeltà, ma in un contesto di grande serenità. E quando dico serenità non intendo comodità, non intendo voler restare stabilmente in una zona di comfort; al contrario, continuiamo ad animare, passo dopo passo, visita dopo visita, per rispondere con coraggio a questa chiamata alla fedeltà che il Signore continua a farci.

Quali sono le sfide di oggi per gli educatori e i pastori dal cuore salesiano?

Credo che una grande sfida sia come fare perché, attraverso l’educazione, i nostri ragazzi e le ragazze siano davvero uomini e donne preparati per la vita e profondamente credenti. Questo binomio “buoni cristiani e onesti cittadini”, racchiude uno sguardo sulle donne e sugli uomini di oggi, uno sguardo sui Diritti Umani, la giustizia sociale, il modo in cui educhiamo oggi, il modo in cui anche i nostri giovani non se ne restino nelle zone di comfort e nelle loro sicurezze, ma posseggano quella finissima consapevolezza che la vita ha un profondo significato quando è data per gli altri.

Che cosa suggerire ai giovani salesiani in Messico?

Il Signore ha bisogno di voi, cari giovani, Don Bosco ha bisogno di voi, i giovani che verranno dopo di voi hanno bisogno di voi. Lo credo profondamente. Sono convinto che se c’è qualcosa che tiene ancora uniti i giovani dei più svariati contesti, ed è qualcosa di tipico dei cuori giovanili, è l’elevata capacità di essere generosi e di donarsi per una causa in cui si crede.

Fonte: Bollettino Salesiano del Messico e video.

InfoANS

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